Scuola, Granato (M5S): “Tavolo tecnico per il “Siciliani” di Catanzaro”

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La senatrice M5S Bianca Laura Granato, segretaria della commissione Istruzione pubblica e Beni culturali di palazzo Madama, è intervenuta sulla futura sede del liceo scientifico “Siciliani” di Catanzaro.

La parlamentare ha chiesto a Sergio Abramo, presidente della Provincia, “di convocare un tavolo istituzionale e tecnico – si legge in una nota – per discutere della destinazione ad uso scolastico del nuovo edificio, nel quartiere Siano del capoluogo, destinato a ospitare gli studenti del liceo scientifico locale, che invece la stessa Provincia vorrebbe utilizzare come sede del Comando regionale della Guardia di Finanza”. Per opportuna conoscenza, la richiesta della senatrice M5S è stata trasmessa al ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina, al presidente della Regione Calabria, Jole Santelli, e a Simona Montesarchio, dirigente generale del dipartimento ministeriale per l’Edilizia scolastica. «Nell’accordo di programma quadro dell’agosto 2008 – spiega Granato – furono stanziati i necessari fondi pubblici per la costruzione di scuole, tra cui la nuova sede del liceo Siciliani, da realizzare a Siano. L’opera dovrebbe finalmente unificare la popolazione scolastica dello stesso liceo, ad oggi ripartita su due strutture differenti che non rispettano tutti i parametri di sicurezza. Preciso che una delle due, la sede di via Turco, è della Provincia di Catanzaro; per l’altra, quella di Palazzo Petrucci, l’ente provinciale paga un fitto di centinaia di migliaia di euro all’anno”. “Mi ha colpito, date le riferite, persistenti criticità, la disinvoltura – evidenzia la senatrice del Movimento 5 Stelle – con cui la Provincia di Catanzaro ha aperto alla modifica della destinazione scolastica del fabbricato di Siano in favore del Comando regionale della Guardia di Finanza, con la giustificazione che tale conversione garantirebbe il soddisfacimento di un interesse pubblico. Così lo Scientifico potrebbe rimanere nella vecchia sede, peraltro soggetta a lavori di manutenzione, dato che altra soluzione non è all’orizzonte. Secondo la maggioranza di Abramo, le esigenze di studenti e personale del Siciliani non avrebbero eguale importanza? E i finanziamenti pubblici stanziati per questa scuola? In tempi rapidi occorre trovare – conclude Granato – una soluzione adeguata, partendo dal presupposto che il diritto di studenti e lavoratori a usufruire di una sede sicura e funzionale all’esercizio del diritto allo studio non può essere posto in subordine a nessun “interesse pubblico” di natura logistica non identificata. L’atto di indirizzo della Provincia di Catanzaro risulta pertanto una “non soluzione” inaccettabile, lesiva delle esigenze di un liceo che fino ad oggi ha già dovuto sopportare condizioni fin troppo disagiate».

La parlamentare ha chiesto a Sergio Abramo, presidente della Provincia, “di convocare un tavolo istituzionale e tecnico – si legge in una nota – per discutere della destinazione ad uso scolastico del nuovo edificio, nel quartiere Siano del capoluogo, destinato a ospitare gli studenti del liceo scientifico locale, che invece la stessa Provincia vorrebbe utilizzare come sede del Comando regionale della Guardia di Finanza”. Per opportuna conoscenza, la richiesta della senatrice M5S è stata trasmessa al ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina, al presidente della Regione Calabria, Jole Santelli, e a Simona Montesarchio, dirigente generale del dipartimento ministeriale per l’Edilizia scolastica. «Nell’accordo di programma quadro dell’agosto 2008 – spiega Granato – furono stanziati i necessari fondi pubblici per la costruzione di scuole, tra cui la nuova sede del liceo Siciliani, da realizzare a Siano. L’opera dovrebbe finalmente unificare la popolazione scolastica dello stesso liceo, ad oggi ripartita su due strutture differenti che non rispettano tutti i parametri di sicurezza. Preciso che una delle due, la sede di via Turco, è della Provincia di Catanzaro; per l’altra, quella di Palazzo Petrucci, l’ente provinciale paga un fitto di centinaia di migliaia di euro all’anno”. “Mi ha colpito, date le riferite, persistenti criticità, la disinvoltura – evidenzia la senatrice del Movimento 5 Stelle – con cui la Provincia di Catanzaro ha aperto alla modifica della destinazione scolastica del fabbricato di Siano in favore del Comando regionale della Guardia di Finanza, con la giustificazione che tale conversione garantirebbe il soddisfacimento di un interesse pubblico. Così lo Scientifico potrebbe rimanere nella vecchia sede, peraltro soggetta a lavori di manutenzione, dato che altra soluzione non è all’orizzonte. Secondo la maggioranza di Abramo, le esigenze di studenti e personale del Siciliani non avrebbero eguale importanza? E i finanziamenti pubblici stanziati per questa scuola? In tempi rapidi occorre trovare – conclude Granato – una soluzione adeguata, partendo dal presupposto che il diritto di studenti e lavoratori a usufruire di una sede sicura e funzionale all’esercizio del diritto allo studio non può essere posto in subordine a nessun “interesse pubblico” di natura logistica non identificata. L’atto di indirizzo della Provincia di Catanzaro risulta pertanto una “non soluzione” inaccettabile, lesiva delle esigenze di un liceo che fino ad oggi ha già dovuto sopportare condizioni fin troppo disagiate».
Redazione Calabria 7

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