di Antonio Battaglia – Ricordate la figuraccia del Catania a Vibo? Era il 20 ottobre, il “Razza” era ancora un fortino inespugnabile e la squadra di Modica riuscì ad infliggere un clamoroso 5-0 ai ben più blasonati avversari etnei.
Era la Vibonese dei miracoli, quella capace di offrire un calcio spumeggiante contro qualsiasi squadra del girone meridionale. Una vittoria apripista, quella contro i siciliani, per i successivi due mesi di gioie e sorprese, poi l’inaspettato calo fisico post-natalizio a complicare i sogni di gloria.
Era la Vibonese dei miracoli, quella capace di offrire un calcio spumeggiante contro qualsiasi squadra del girone meridionale. Una vittoria apripista, quella contro i siciliani, per i successivi due mesi di gioie e sorprese, poi l’inaspettato calo fisico post-natalizio a complicare i sogni di gloria.
Ecco, ci troviamo nel girone di ritorno. La Vibonese è tornata quella squadra spumeggiante e dispettosa, capace di incamerare tre successi di fila utili per tornare prepotentemente in zona play-off. Le difficoltà, chiaramente, persistono, ma la serenità che alberga nello spogliatoio rossoblu offre grande fiducia per un delicato prosieguo stagionale.
Già, nel prossimo mese gli avversari saranno, nell’ordine, Catania, Paganese, Ternana e Bari. Un bel tour de force, da affrontare con cuore e disinvoltura. A partire da domani, quando gli ipponici sbarcheranno in terra etnea con l’obiettivo di dare seguito al convincente filotto di vittorie.
Di fronte ci sarà un Catania reduce da quattro risultati utili consecutivi, tra cui i pareggi ottenuti contro le corazzate Ternana e Reggina, e che può vantare un settimo posto a quota 41 punti. Insomma, un autentico scontro diretto che diventa occasione ghiotta per consolidare una qualificazione alla post-season. La storia si ripeterà? Lo scopriremo solo domani.