Movida violenta, messaggio di solidarietà fra donne imprenditrici

Ad una settimana dai fatti di cronaca verificatisi davanti ed all’interno di un locale di ristorazione a Catanzaro Lido la titolare di un altro esercizio, un ristorantino tipico del Centro città, intende far giungere la propria vicinanza di donna imprenditrice alla collega ed alla sua famiglia.

Si tratta di Santina Pultrone, apprezzata chef del ristorante Amici Miei, che il 28 gennaio scorso fu rapinata  da un individuo poi fermato in poche ore dalla Polizia.

Si tratta di Santina Pultrone, apprezzata chef del ristorante Amici Miei, che il 28 gennaio scorso fu rapinata  da un individuo poi fermato in poche ore dalla Polizia.

Desidero esprimere tutta la mia solidarietà e vicinanza alla signora Mena della popolare creperia di Lido  – scrive Santina – ed ai suoi clienti ospiti che, loro malgrado, sabato sera, si sono  trovati spettatori inermi di una situazione davvero incresciosa.  Capisco cosa vuol dire mettere a repentaglio, per la violenza di pochi, l’incolumità di chi, con passione, fa il proprio lavoro. Trascorriamo le nostre giornate con sacrifici personali ed economici per migliorare i nostri locali e per avere i complimenti dei nostri clienti; e ci sentiamo deboli di fronte alla arroganza di talune persone che assaltano il nostro lavoro e pensano di mettere sotto i piedi i nostri affetti.

Parlo da persona che tiene molto alla sua città e che attraverso il suo onesto e duro lavoro dà il suo contributo, anche facendo sentire a casa i clienti con prodotti buoni ed in un ambiente sereno.  Confidiamo nelle forze dell’ordine ed in quanti sono preposti alla sicurezza pubblica. Pensate anche a noi esercenti che del nostro lavoro abbiamo fatto una ragione di vita, coinvolgendo i nostri investimenti ed i nostri affetti familiari. Forza signora Mena – conclude Santina Pultrone –  spero che i tuoi clienti ti siano sempre più vicini perché sei stata coraggiosa, sensibile ed umana.”

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