I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Soverato (Cz), hanno arrestato in flagranza di reato, Lorusso Giuseppe (52 anni) pregiudicato, residente a Catanzaro.
In particolare, nella mattinata di venerdì, grazie ad una tempestiva segnalazione pervenuta sul numero di pronto intervento 112, i militari sono intervenuti in Via Caminiti, ove era stato segnalato un furto su un furgone in sosta.
In particolare, nella mattinata di venerdì, grazie ad una tempestiva segnalazione pervenuta sul numero di pronto intervento 112, i militari sono intervenuti in Via Caminiti, ove era stato segnalato un furto su un furgone in sosta.
Giunti sul posto, gli agenti hanno immediatamente visto l’uomo che, approfittando del temporaneo allontanamento del conducente del mezzo, si introduceva nell’abitacolo, impossessandosi del telefono cellulare di quest’ultimo. A questo punto, attivato il servizio di localizzazione sul dispositivo, i militari hanno individuato il soggetto nei pressi della stazione ferroviaria di Soverato e, nella circostanza, nonostante l’atteggiamento minaccioso e i numerosi tentativi di divincolarsi, lo hanno perquisito, rinvenendo il cellulare rubato poco prima. Il prevenuto, pertanto, è stato condotto in caserma e tratto in arresto, con l’accusa di furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale, mentre il cellulare è stato riconsegnato al legittimo proprietario.
La Seconda Sezione Penale del Tribunale di Catanzaro ha convalidato l’arresto, disponendo la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
Giunti sul posto, gli agenti hanno immediatamente visto l’uomo che, approfittando del temporaneo allontanamento del conducente del mezzo, si introduceva nell’abitacolo, impossessandosi del telefono cellulare di quest’ultimo. A questo punto, attivato il servizio di localizzazione sul dispositivo, i militari hanno individuato il soggetto nei pressi della stazione ferroviaria di Soverato e, nella circostanza, nonostante l’atteggiamento minaccioso e i numerosi tentativi di divincolarsi, lo hanno perquisito, rinvenendo il cellulare rubato poco prima. Il prevenuto, pertanto, è stato condotto in caserma e tratto in arresto, con l’accusa di furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale, mentre il cellulare è stato riconsegnato al legittimo proprietario.
La Seconda Sezione Penale del Tribunale di Catanzaro ha convalidato l’arresto, disponendo la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
Redazione Calabria 7