di Antonio Battaglia – La Reggina sfiora il colpaccio all”Arechi” di Salerno. Termina 1-1 l’esordio in campionato degli amaranto, che raccolgono così il primo punticino della stagione. Nel primo tempo sono gli ospiti a rendersi subito pericolosi con le occasioni di Kupisz e Schiavone, ma la Reggina dimostra ottima personalità e un’identità tattica collaudata.
Stesso canovaccio nella ripresa, con la squadra di Toscano che cerca di pungere soprattutto per vie esterne a dispetto dei padroni di casa più guardinghi. E’ proprio su una sponda dalle retrovie che nasce il gol di Menez, raggiunto però subito dopo da un tiro-cross di Casasola. Nel complesso il risultato più giusto per una partita vivace e brillante, capace di regalare ottimi spunti a una Reggina che già all’esordio ha palesato grande qualità.
Stesso canovaccio nella ripresa, con la squadra di Toscano che cerca di pungere soprattutto per vie esterne a dispetto dei padroni di casa più guardinghi. E’ proprio su una sponda dalle retrovie che nasce il gol di Menez, raggiunto però subito dopo da un tiro-cross di Casasola. Nel complesso il risultato più giusto per una partita vivace e brillante, capace di regalare ottimi spunti a una Reggina che già all’esordio ha palesato grande qualità.
Primo tempo
Primo squillo al 3’ con un tiro potente di Cicerelli dal limite che si spegne alto sopra la traversa. La Salernitana spinge nei primi minuti e al 6′ una spizzata aerea di Kupisz costringe Plizzari a smanacciare in angolo. La prima occasione per gli ospiti arriva al minuto 21: scavetto di Bellomo per l’inserimento in area di Rolando, che viene chiuso in extremis da un intervento di Aya. Gli amaranto iniziano pian piano a prendere campo, a dispetto di una Salernitana guardinga che non lascia spazio agli attaccanti avversari.
L’occasione più ghiotta capita, tuttavia, alla Salernitana dopo la mezz’ora di gioco: punizione battuta da Curcio, Aya salta prima di tutti e colpisce di testa obbligando Plizzari alla respinta. La Reggina continua a gestire il match e al 42’ Liotti, su assist di Rolando, colpisce di testa spedendo di poco a lato. Un minuto dopo, altro brivido amaranto: punizione di Crisetig tagliata in mezzo per Denis, che stacca bene e prova una conclusione che però non impensierisce Plizzari.
Secondo tempo
Stesso copione nella ripresa, con la Reggina che continua a macinare occasioni da gioco per portarsi in vantaggio. Primo squillo al 53′ con un mancino di Liotti che termina però abbondantemente alto sopra la traversa. La Reggina si fa viva un quarto d’ora più tardi con un colpo di testa di Denis che finisce di poco a lato, mentre un minuto dopo è Crisetig a sfiorare il vantaggio con una bella conclusione dal limite dell’area
Il match dell’Arechi si infiamma negli ultimi dieci minuti. All’83’, arriva il meritato vantaggio degli ospiti: iniziativa personale di Menez, che salta tre avversari e supera Belec con una bella esecuzione. La gioia, però, dura giusto sessanta secondi: sul ribaltamento di fronte, Casasola prova un tiro-cross che si infila clamorosamente sotto l’incrocio dei pali non lasciando scampo a Plizzari.
Sull’onda dell’entusiasmo i granata continuano a spingere e sfiorano la rimonta all’88’: errore sulla trequarti della Reggina, Tutino porta palla e al limite vede la corsa di Gondo, che calcia però a lato. Altra chance ghiotta al minuto 93, quando Tutino non sfrutta un’uscita a vuoto di Plizzari e conclude clamorosamente a lato su intervento provvidenziale di Rossi.
Redazione Calabria 7